Il magazine tedesco "Der Feinschmecker" (Il buongustaio) scrive di noi

Nell’edizione di novembre 2016 il redattore Uwe Studrucker ci ha immortalato nella rubrica “Unterwegs”, cioè “in giro”. Siamo molto contenti che il nostro concetto di beef tasting con l’originale Kobe & Wagyū Beef dal Giappone e Wagyū Alto Adige incontri così tanto favore.

P.s. Un rimando/una correzione da parte nostra: noi non siamo stati i primi d’Italia ad importare il Kobe Beef, però al momento siamo l’unico ristorante italiano che fa parte della Kobe Association in Giappone.

Per vedere l’articolo, vi preghiamo di cliccare l’immagine. E qui sotto trovate la traduzione.

Hidalgo: La super-prova di carne

Il titolare Otto Mattivi è stato il primo ad importare l’originale Kobe Beef in Italia e fa portare in tavola a tutti gli amanti della carne il migliore dei bovini provenienti dalla prefettura Hyogo. La cornice di buon gusto si forma dalla cucina aperta e dallo studio giapponese all’interno del ristorante, nascosto dietro una porta di carta di riso, colorato in un blu rilassante e accentato con il legno chiaro di abete.
Qui viene anche celebrato un cosiddetto beef tasting, senza salse, soltanto con un paio di sali nobili (se desiderato) – niente deve distrarre dal gusto proprio. Il servizio educato informa in modo affascinante su provenienza, allevamento, marmorizzazione e preparazione. Il pezzo più avvincente della prova scelta con il Kobe Beef perfettamente temperato, nocciolato, che si scoglie delicatamente, e l’Ocean Beef dalla Nuova Zelanda con il suo discreto aroma di prato salato, era il Wagyū altoatesino dall’allevamento dell’Oberweidacher Hof a Renon, sopra Bolzano. I prati d’erba procurano al Rib-Eye il suo aroma, che dal Wagyū giapponese non esiste in questo modo.
Ma è possibile mangiare anche meno puristicamente: Black Angus buonissimo con una gradevole e fruttata salsa di whisky e con cipolle caramellate. La cantina con 600 vini (tra cui anche i migliori rossi da Bordeaux, Borgogna e Toscana) assicura che ogni godimento di carne all’Hidalgo venga adeguatamente accompagnato.

www.der-feinschmecker.de



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